10 Cose da Evitare quando si affitta una camera per medio periodo

Affittare una camera per il periodo universitario o per un periodo di lavoro fuori sede può sembrare un’attività semplice e divertente.

Attenzione però! Sono molti gli elementi da considerare in maniera consapevole per evitare di trasformare un’avventura universitaria o lavorativa piacevole in un vero e proprio incubo.

  • Evitate location periferiche o mal servite. Come diceva lo zio Sam…” location, location, location!” Quando affittate una camera per un medio periodo (da 1 a 18 mesi), cercate di focalizzarvi innanzitutto sulla scelta della migliore location per voi.. Se, per risparmiare poche decine di euro di canone mensile, vi posizionerete in zone periferiche o comunque distanti dalla vostra facoltà e sede di lavoro, avrete un duplice problema: innanzitutto raggiungere il centro potrebbe costarvi di più, sia in termini economici (abbonamenti ai mezzi pubblici, taxi, biciclette “rubate”), che in termini di tempo. Inoltre, non sempre le zone periferiche delle città sono così accoglienti…
  • Evitate annunci generici su internet. Soprattutto nel caso in cui voi prenotiate la stanza senza poterla vedere, non fidatevi di annunci generici, tipo “Offro stanza in appartamento arredato”. Un annuncio deve contenere quante più informazioni possibili. Accertatevi che siano ben descritte tutte le dotazioni per voi essenziali (una scrivania? La lavatrice? Una terrazza? Il posto bici?).
  • Non fidatevi delle foto non professionali. Il servizio fotografico a corredo dell’annuncio deve essere accurato e professionale. Questo è sicuramente uno dei primissimi indici di serietà del proprietario di casa, che in questo modo dimostra di aver investito tempo e denaro già prima di ospitare il proprio inquilino.
  • #nograndmafurniture. Evitate case con l’arredo “della nonna”. Pensate che dovrete passarci molti mesi, e che la sera, quando rientrerete a casa, vorrete trovare un ambiente carino e confortevole. Per non parlare del fatto che è un pessimo segnale da parte del proprietario il fatto di non investire in arredo nuovo. Sennò, a che servono IKEA e Mondo Convenienza?
  • Evitate i contratti con responsabilità solidale tra tutti gli inquilini. E’ di fondamentale importanza accertarsi che le parti del contratto siate voi (e solo voi) e il proprietario, e che l’oggetto del contratto sia la vostra stanza e l’utilizzo delle parti comuni. Stipulate quindi il contratto per la singola camera con utilizzo delle parti comuni quali la cucine e il bagno, al prezzo a voi riservato. Evitate pertanto di sottoscrivere contratti con più inquilini, e con un unico canone per tutta la casa da suddividere tra tutti, altrimenti rischierete, nel caso in cui uno degli inquilini dovesse recedere, andarsene o semplicemente di non pagare, di dover contribuire proquota al canone complessivo!
  • Evitate depositi cauzionali troppo onerosi. Tre mesi di deposito cauzionale sono francamente troppi. Generalmente, il deposito cauzionale dovrebbe essere di una o al massimo 2 mensilità. Se il deposito non è negoziabile, accertatevi perlomeno che la clausola relativa alla restituzione del deposito sia scritta in maniera chiara e vi tuteli. Senza fare di tutta un’erba un fascio, spesso i proprietari ne approfittano e trattengono l’intero importo asserendo la presenza di danni (inesistenti, non verificabili o quantificabili, o che magari non avete neppure fatto voi), o la necessaria ritinteggiatura di tutto l’appartamento, o generiche spese non meglio identificate.
  • Evitate preavvisi di recesso troppo lunghi. Viviamo in un mondo di rapidi cambiamenti. Potreste avere la necessità di trasferirvi in un’altra città, o la volontà di terminare la vostra avventura universitaria o lavorativa. Se il preavviso di recesso è troppo lungo (ad esempio 6 mesi), rischierete di dover pagare invano molte mensilità di affitto, prima di liberarvi definitivamente del vincolo contrattuale.
  • Evitate di intestarvi le utenze. Privilegiate i canoni all inclusive, ovvero che prevedano in maniera forfetaria, nel canone, già tutte le utenze, le spese condominiali, la tari, e magari internet wifi. Intestarsi le utenze comporta il rischio di dover pagare dei conguagli o delle spese “nascoste” non prevedibili e per nulla gradite.
  • Evitate contratti non registrati. Il che significa, evitate di pagare a nero! Pretendete sempre la registrazione del contratto per avere un contratto perfettamente in regola con l’amministrazione finanziaria. Potreste incorrere in sanzioni dolorose.
  • Evitate i proprietari improvvisati. Il mondo del web pullula di annunci e proprietari “fai da te”. Rivolgetevi ad un agenzia o a dei gestori professionali. Vi aiuteranno a stipulare dei contratti corretti e che vi tutelino. Vi seguiranno nelle procedure di registrazione e vi aiuteranno in caso di problemi con il proprietario e gli altri inquilini.

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